Accisa sul gas: chi può ottenere l’agevolazione?

24 Novembre, 2018 Tag: , , ,

Il gas, come l’energia elettrica ed i carburanti, è un prodotto soggetto ad un elevato livello di tassazione. In particolare, per il gas si pagano ben 3 imposte:

  • L’accisa
  • L’Addizionale regionale (nelle Regioni che la prevedono)
  • L’Imposta sul valore aggiunto (IVA)

Concentriamoci in quest’articolo sull’accisa o imposta indiretta sul consumo. Essa è un tributo che viene applicato alla quantità di gas consumato indipendentemente dal contratto o dal fornitore scelto.

L’accisa sul gas dipende soprattutto dal tipo di utilizzo, civile o industriale.

L’accisa cosiddetta “civile” ha un importo variabile a seconda degli scaglioni di consumo. Laddove si supera lo scaglione annuale di 1560 metri cubi , raggiunge l’importo di 0,186 Euro per metro cubo.

Un importo decisamente più elevato dell’accisa industriale, che è pari a 0,012498 Euro per metro cubo, senza scaglioni di consumo.

Sono da considerarsi sempre ad uso “civile” gli utilizzi domestici del gas (nelle nostre case, per intenderci) e più in generale tutti gli altri utilizzi, se il cliente non ha espressamente comunicato al proprio fornitore la formale richiesta di applicazione dell’accisa “industriale”.

I presupposti ai fini della concessione dell’agevolazione per gli usi industriali sono due:

1) che l’impiego di gas metano avvenga ad opera di un soggetto che eserciti attività industriale, intesa come un’attività economica esercitata professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi, con scopo di lucro (cfr. artt. 2082 e 2195, 1° comma, cod. civ.);

2) che il gas metano sia utilizzato come combustibile nell’esercizio della suddetta attività industriale.

Sono considerati compresi negli usi industriali gli impieghi del gas naturale destinato alla combustione in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi e nelle attività artigianali ed agricole, nonché gli impieghi nel settore alberghiero, nel settore della distribuzione commerciale, negli esercizi di ristorazione, negli impianti sportivi adibiti esclusivamente ad attività dilettantistiche e gestiti senza fini di lucro, nel teleriscaldamento alimentato da impianti di cogenerazione che abbiano particolari caratteristiche tecniche.

Si considerano altresì compresi negli usi industriali, anche quando non è previsto lo scopo di lucro, gli impieghi del gas naturale destinato alla combustione nelle attività ricettive svolte da istituzioni finalizzate all’assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti.

Sono infine del tutto esclusi dall’applicazione dell’accisa gli utilizzi di gas naturale nei processi produttivi di riduzione chimica, elettrolitici, metallurgici e mineralogici.

Poiché l’accisa civile è circa 15 volte più elevata dell’accisa industriale è assolutamente opportuno che chi ha un’attività economica verifichi immediatamente se gli viene applicata un’accisa corretta, poiché il fornitore non può conoscere a priori l’utilizzo del gas che ne fa il cliente e non può applicare un’accisa agevolata senza che il cliente finale abbia fornito le necessarie dichiarazioni.

Contatta gli uffici di Benaco Energia per avere assistenza sulla tua specifica situazione e verificare se puoi avere diritto all’applicazione dell’accisa agevolata.

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