I 7 killer della bolletta di casa: la lavastoviglie

08 Gennaio, 2018 Tag:

Nell’ultima newsletter del 2017 abbiamo parlato di come ridurre la bolletta elettrica di casa. Abbiamo quindi iniziato un viaggio per capire dove sprechiamo energia elettrica in casa e come possiamo ridurre i nostri consumi (VEDI QUI).

Abbiamo individuato ben  7 apparecchi domestici killer della nostra bolletta elettrica.

Ciascuno di essi è responsabile di una quota rilevante dei nostri consumi.

Abbiamo iniziato parlando della lavatrice.

Oggi è la volta dell’apparecchio killer numero 2: la lavastoviglie.

Ovviamente se la vostra lavastoviglie risale ai primi anni Novanta, è certo che consumi una quantità d’acqua e di energia maggiore rispetto ai nuovi modelli. Le lavastoviglie a risparmio energetico utilizzano minori quantitativi di acqua calda nei loro cicli.

Quindi innanzitutto valutate come al solito di sostituire il vostro vecchio elettrodomestico con modelli di ultima generazione a basso consumo per risparmiare non solo energia elettrica, ma anche acqua e detersivo. Le etichette prevedono anche un sistema di colori, dal verde scuro per i dispositivi di massima efficienza (A), al rosso per quelli che consumano di più (G). Dal 2010 l’etichettatura energetica è stata ampliata con altre tre nuove classi che si aggiungono alla classe A: A+, A++ e A+++. La differenza tra queste è notevole: un apparecchio A++ consuma fino al 50% di energia in meno rispetto a uno A.

Se avete già un apparecchio moderno ed efficiente, ecco le 4 regolette da rispettare:

  1. Occhio al prelavaggio: Se avete la necessità di risciacquare i piatti e le stoviglie prima di posizionarli in lavastoviglie, utilizzate acqua fredda. Se potete, evitate il prelavaggio dei piatti e delle pentole con acqua corrente, cercando di eliminare con un cucchiaio i residui da gettare tra i rifiuti organici. Evitando il prelavaggio a mano risparmierete almeno 70 litri d’acqua. Al prelavaggio vero e proprio, quando necessario, preferite piuttosto l’ammollo delle stoviglie in un catino con acqua e sapone.
  2. Asciugatura naturale: Se la vostra lavastoviglie ha un programma per l’asciugatura dei piatti, evitate di utilizzarlo e lasciateli asciugare all’aria aprendo lo sportello e estraendo verso l’esterno i cestelli per le stoviglie. Cercate di terminare a mano l’asciugatura dei piatti. Evitare il programma di asciugatura vi permetterà di risparmiare dal 5% al 15% di energia.
  3. Solo cicli brevi: Cercate di utilizzare sempre i cicli più brevi e più ecologici per il lavaggio dei piatti, ad eccezione dei casi in cui le stoviglie sono molto sporche. I cicli brevi richiedono meno acqua e meno energia, garantendo di solito gli stessi risultati dei cicli normali. Scegliendo programmi di lavaggio rapidi o a bassa temperatura e azionando la lavastoviglie sempre a pieno carico, è possibile risparmiare fino a 1500 litri d’acqua all’anno.
  4. Temperatura minima: Se la vostra lavastoviglie lo permette, cercate di regolare la temperatura minima di utilizzo per l’acqua calda, in modo tale da ridurre ulteriormente gli sprechi energetici. Se è possibile, regolate la temperatura a 50 gradi. In questo modo si risparmieranno 84 chilowattora all’anno, corrispondenti a 80 cicli di lavaggio in lavastoviglie.

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